La diffusione dell’intelligenza artificiale riguarda anche il mondo del giornalismo. Il ricorso a questa tecnologia pone però alcune questioni di natura deontologica: chi firma il pezzo se l’AI ha contribuito a scriverlo? Chi verifica le fonti dell’AI? Chi ha la responsabilità giuridica per i contenuti generati dall’AI? E a chi appartengono i contenuti realizzati dall’intelligenza artificiale? Dall’Europa all’Italia, le istituzioni stanno scrivendo le regole relative all’impiego di questa tecnologia. Il ricorso alla quale solleva anche questioni di natura etica. Questi i temi affrontati nel convegno La rivoluzione artificiale – regole e principi del giornalismo dell’AI organizzato in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti (commissione cultura) a Varese, nell’ambito della dodicesima edizione del Festival Glocal.
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