Giordano Luigi – Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione
L’art. 271 c.p.p. prevede casi tassativi di “inutilizzabilità patologica” dei risultati delle intercettazioni, che rilevano anche nel caso di opzione per il rito abbreviato e nel procedimento cautelare. Gli esiti di intercettazioni inutilizzabili perdono totalmente ogni capacità dimostrativa e, quindi, non possono essere utilizzati come prova nel giudizio neanche in favore dell’accusato.
Minnella Carmelo – Avvocato in Catania e Cultore di Diritto Penitenziario dell’Università degli Studi di Catania
La Terza Sezione della Corte di cassazione penale, con la sentenza 28 giugno 2023, n. 28031 prende atto che nella vicenda in esame – in cui si accertava un omesso versamento di circa 700 mila euro di IVA – assume rilevanza, ai fini della valutazione della gravità dell’offesa, la condotta susseguente al reato del pagamento del debito tributario, alla luce della modifica medio tempore apportata dal D.Lgs. …